Tubercolosi, in Europa mille nuovi casi al giorno. I documenti pubblicati per la Giornata mondiale 2015
I nuovi documenti sulla tubercolosi
ECDC. Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe 2015
In base ai nuovi dati pubblicati in questo documento, curato dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) insieme all’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale di sanità, nel 2013 sono stati 64.844 i casi di tubercolosi riportati dai 30 paesi dell’Unione europea (UE) e dello Spazio economico europeo (SEE). Il tasso di notifica per il 2013 si attesta a 12,7 casi per 100mila abitanti: rispetto al 2012 c’è una riduzione dei casi del 6% (i casi notificati nel 2012 erano stati 68mila). Per quanto riguarda l’Italia, il tasso di notifica è decisamente inferiore alla media UE/SEE: nel 2013 è stato di 5,3 casi per 100mila abitanti, ma invariato rispetto al 2012 (nel 2013 i casi notificati sono stati in totale 3.153, contro 3.142 del 2012 – vedi la scheda dati Italia per maggiori dettagli ). Nell’intera Regione europea OMS (costituita da 53 paesi) nel 2013 sono stati 360mila i casi di tubercolosi stimati: in media 39 casi per 100mila abitanti. L’85% dei casi si manifesta nei 18 paesi cosiddetti ad alta priorità: Armenia, Azerbaijan, Belarus, Bulgaria, Estonia, Georgia, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Latvia, Lituania, Moldova, Romania, Russia, Tajikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan. I maggiori sforzi per combattere e prevenire la tubercolosi in Europa devono quindi ancora essere concentrati in questi paesi.
ECDC Evidence Brief. Tuberculosis in Europe: from passive control to active elimination – high- and low-incidence countries
Nonostante la bassa incidenza e la riduzione significativa dei casi di tubercolosi negli ultimi 10 anni, non tutti i paesi dell’Unione europea (UE) e dello Spazio economico europeo (SEE) stanno facendo progressi nella stessa maniera. Nei paesi a bassa incidenza i tassi sono stabili o stanno diminuendo molto lentamente: la maggioranza dei pazienti sono di origine straniera. I paesi ad alta incidenza hanno in generale tassi di re-infezione più alti e registrano molti più casi multifarmaco-resistenti.
WHO. Fact Sheet n. 104 (aggiornamento marzo 2015)
L’organizzazione mondiale di sanità ha aggiornato la scheda sulla tubercolosi. Nel 2013 si sono ammalati di tubercolosi 9 milioni di persone nel mondo, e 1,5 milioni sono morti a causa della malattia: oltre il 95% delle morti avviene nei paesi a basso-medio reddito. Dopo l’HIV/AIDS, si tratta del secondo maggior killer mondiale per causa legata a un singolo agente infettivo. Le stime delle persone che si ammalano di tubercolosi stanno diminuendo anno dopo anno, anche se molto lentamente.
WHO. Toolkit to develop a National Strategic Plan for TB prevention, care and control
Un programma nazionale strategico per la cura ed il controllo della tubercolosi costituisce lo strumento chiave per sviluppare politiche efficienti di controllo della malattia nei singoli paesi. L’organizzazione mondiale di sanità ha messo a punto questo strumento per aiutare i singoli paesi ad elaborare programmi nazionali strategici efficienti.
I dati aggiornati a livello europeo sulla tubercolosi sono disponibili sull’Atlante ECDC di sorveglianza delle malattie infettive, uno strumento web-based che consente l’accesso ai dati di sorveglianza europei, ricercabili per malattia/regione/periodo.