In Toscana come in Italia, dal 2008 si sta assistendo a una contrazione delle nascite, a seguito della crisi economica, ma anche per effetto del calo della popolazione femminile in età feconda, risultante dal forte calo della natalità avvenuto tra la metà degli '70 e la metà degli anni '90.
La Global sepsis alliance e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno unito le forze per ospitare il WSC Spotlight sulla sepsi materna e neonatale, il 12 settembre 2017. Il WSC Spotlight è un congresso online gratuito, nello stile del I Congresso mondiale sulla sepsi dello scorso anno, ma si concentra su un particolare argomento: la sepsi materna e neonatale.
I dati raccolti dall'ARS parlano di una regione in vetta nel mondo occidentale per i determinanti dello stato di salute: i cittadini che hanno in larga maggioranza stili di vita salutogenici, un sistema sanitario che mantiene in pieno la promessa e l’impegno espressi dai livelli essenziali di assistenza e ottiene esiti clinici tra i migliori in Italia. Tuttavia niente è scontato né è per sempre.
È un progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale coordinato dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con tre Regioni italiane, Lombardia, Toscana e Sicilia, e finanziato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) del Ministero della salute.
La rilevazione, realizzata dall’Agenzia regionale di sanità della Toscana, mira a conoscere i problemi di salute e le esigenze di assistenza sanitaria e sociale degli anziani.
Il 10 di aprile è stato presentato l’aggiornamento annuale del rapporto Osservasalute a cura dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane.
Il rapporto monitora i principali indicatori di salute e di ricorso ai servizi sanitari della popolazione, consentendo di seguire l’andamento temporale dei fenomeni e di confrontare la Toscana con le altre regioni italiane.
Per focalizzare le disuguaglianze di salute e di accesso ai servizi sanitari sul territorio toscano per i diversi gruppi di popolazione, l'ARS Toscana ha organizzato un convegno il 13 aprile all'Istituto degli Innocenti a Firenze, nel corso del quale è stato presentato anche il report Le disuguaglianze di salute in Toscana.
In attesa del completo utilizzo della cartella clinica informatizzata da parte delle strutture detentive, la regione Toscana, in collaborazione con l'ARS, si è fatta promotrice di un sistema di rilevazione informatizzato dello stato di salute della popolazione detenuta, sperimentato in 56 strutture italiane grazie al sostengo ricevuto dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM).
Una nuova scheda tematica pubblicata sul sito dedicato alla Sorveglianza Passi presenta i dati sul sovrappeso e sull’obesità negli adulti in Toscana, relativi agli anni 2012-2015.
Nonostante le IST siano molto diffuse fra i giovani, la loro conoscenza in questa fascia di età è molto scarsa.
É stato pubblicato sulla rivista Acta Paediatrica l'articolo:
Gagliardi L, Amador C, Puglia M, Mecacci F, Pratesi S, Sigali E, Tomasini B, Rusconi F and TIN Toscane on-line Group. Area-based study identifies risk factors associated with missed antenatal corticosteroid prophylaxis in women delivering preterm infants. Acta Paediatr. 2017 Feb;106(2):250-255. doi: 10.1111/apa.13563.
È stato recentemente pubblicato l’aggiornamento del rapporto MEV(i) - Mortalità EVitabile (con intelligenza), a cura di Nebo Ricerche PA, che misura l’impatto delle morti evitabili in Italia, singole regioni e province, sulla base dei dati di mortalità ISTAT 2012-2014.
L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) segnala un'emergenza legata al mercato e all'uso delle nuove sostanze psicoattive (NSP), chiamate anche designer drugs, bath salts, legal highs, etc.
La gestione del farmaco è un processo complesso che richiede grande attenzione in tutti i setting assistenziali: nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) i rischi possono essere considerati potenzialmente superiori.