L’adolescenza rappresenta un periodo sensibile e critico, in cui i soggetti sono più vulnerabili rispetto ad alcuni comportamenti a rischio, in particolare quelli alla guida dei mezzi. A sua volta, l’infortunistica stradale è correlata con determinati fattori di rischio molto spesso riconducibili a scelte comportamentali quali l’uso di sostanze psicotrope, i comportamenti sessuali, il bullismo, etc. Per intervenire con efficaci azioni di prevenzione e dunque buoni esiti di salute, sono necessarie informazioni affidabili e ripetute nel tempo.
Prende il via la nuova fase dell'indagine epidemiologica nelle aree geotermiche toscane, che è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa a Santa Fiora. Il progetto, che coinvolgerà in maniera attiva i cittadini dell'Amiata, prevede anche la nascita di un osservatorio permanente sulla salute.
Obiettivo della PAT: migliorare la consapevolezza dell’importanza del valore salutistico dei cibi nelle filiere alimentari toscane
All'evento, organizzato dall'Università di Firenze in collaborazione con Nutrimedifor, l'ARS interverrà con il direttore Francesco Cipriani.
La dieta mediterranea riduce del 30% il rischio di infarto ed ictus.
Da tempo la dieta mediterranea viene considerata come un regime alimentare ottimale per il mantenimento della salute e la prevenzione delle malattie croniche, ma in tempi di crisi economica può risultare difficile seguire le nostre tradizioni alimentari.
Nell'ottica di una gestione sostenibile delle risorse geotermiche, nel 2007 nasce dalla Regione Toscana l’esigenza di valutare lo stato di salute delle popolazioni residenti nelle aree geotermiche.
La ricerca epidemiologica si è svolta in fasi successive, per poi proseguire con il progetto "InVETTA - Indagine di biomonitoraggio e Valutazioni Epidemiologiche a Tutela della salute nei Territori dell’Amiata" la nuova iniziativa dell'ARS per studiare la salute degli amiatini.