24/10/2019
Si è tenuto il
28 ottobre a
Firenze, presso l'Auditorium de La Nazione, l'
evento organizzato da Motore sanità incentrato sull'importante tema della
lotta alle infezioni correlate all'assistenza. Il tema delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) viene affrontato in Italia da oltre trent’anni, ma rappresenta ancora oggi uno dei maggiori problemi per la sanità pubblica, con circa 530mila casi l’anno (ECDC 2018).
Oggi le
infezioni negli ambienti ospedalieri e nei luoghi di cura annessi (es. day hospital ed ambulatori infusionali) rappresentano una sfida cruciale per tutti (soprattutto per alcune tipologie di pazienti fragili ed ad alto rischio, come ad esempio i malati oncologici, quelli oncoematologici e quelli in terapia intensiva), infezioni che spesso potrebbero essere evitate attraverso scelte preventive appropriate.
Come segnalato dall’ECDC, l’
Italia è
uno degli stati membri
con maggiore circolazione/diffusione di microrganismi multiresistenti, a causa sia dell’incompleta applicazione di misure efficaci per interromperne la trasmissione, sia dell’inappropriato uso di antibiotici nel campo della salute animale ed umana. Secondo questi dati confrontati con i dati ISTAT 2016, va ricordato che le
infezioni ospedaliere oggi causano
più decessi degli incidenti stradali. La
gravità delle infezioni contratte dai pazienti ospedalizzati fa rientrare la prevenzione e il controllo delle ICA come argomento principe nel più ampio capitolo del
risk management.
Ad oggi molti dei contenziosi ospedalieri sono generati da infezioni gravi che fanno fallire interventi chirurgici ad alta complessità seppur tecnicamente eseguiti in maniera ottimale. I casi segnalati in
Europa ogni anno di sole
infezioni del sito chirurgico sono 518mila e si stima che sia prevenibile una percentuale che varia tra il 15 ed il 30%. Un'inappropriata pulizia degli endoscopi, utilizzati ormai quotidianamente in tutti gli ospedali, è al secondo posto tra i fattori di infezione collegati all'uso delle tecnologie sanitarie sanitarie.
Il 28 ottobre l'ARS Toscana, con il coordinatore dell'Osservatorio per la qualità ed equità Fabrizio Gemmi, è intervenuta alla
tavola rotonda "L’impatto dell'antimicrobico-resistenza sulla salute pubblica: scenari ECDC".
Per maggiori info, consultare il
programma completo dell'evento.